Educazione personalizzata: il racconto delle formazioni nazionali per personale educatore

Home » Educazione personalizzata: il racconto delle formazioni nazionali per personale educatore

Poiché il bisogno di prepararsi a una vita in continuo sviluppo è grande, è imperativo che ogni energia debba essere tesa a rendere l’esperienza presente la più ricca e significativa possibile. (John Dewey, Democrazia e Educazione, 1916)

Come costruire efficacemente spazi di studio autonomo che sostengano l’impegno e la motivazione di studenti e studentesse?

Con l’avvio delle prime attività di Base Camp, a febbraio e marzo 2022, CESIE e Laudes  hanno realizzato la prima formazione sull’educazione personalizzata con diverse sessioni di approfondimento online di allineamento organizzativo e metodologico rivolte alle équipe dei quattro territori. I partecipanti hanno avuto modo di confrontarsi su diversi argomenti legati ad accoglienza e relazione con studenti, studentesse e famiglie e ai diversi approcci nello studio personalizzato.

Si sono svolti in parallelo numerosi incontri a distanza tra docenti ed educatori delle quattro città: sessioni in plenaria per favorire la condivisione di strumenti e metodologie, problemi e riflessioni pedagogiche e didattiche, e incontri divisi in sottogruppi, per approfondire temi trasversali o inerenti specifiche aree disciplinari.

Tra il 5 e il 7 ottobre 2022 si è tenuta a Capranica la seconda Formazione Nazionale Base Camp su Educazione Personalizzata, realizzata da esperti ed esperte dell’associazione Laudes. È stata un’occasione preziosa per rivedere in presenza le equipe territoriali e conoscere le nuove squadre di lavoro attive nei Base Camp di Roma, Napoli, Catanzaro e Palermo per l’anno scolastico 2022/2023.

È stata un’importante occasione di rafforzamento delle competenze, di scambio e confronto didattico ed educativo tra tutti i componenti delle équipe. In linea con i princìpi educativi di Base Camp, le attività della formazione nazionale hanno avuto inizio da prima che ci si ritrovasse tutti di persona a Capranica.

In particolare, dall’inizio dell’esperienza Base Camp tutti e tutte le componenti delle équipe hanno partecipato a riunioni settimanali di supervisione pedagogico-didattica volte ad individuare le difficoltà più frequenti e i punti di forza delle équipe e dei singoli membri. In preparazione della formazione, gruppi trasversali di lavoro tra i diversi Base Camp territoriali hanno lavorato per condividere le esperienze territoriali con gli altri presidi in unità trasversali suddivise per aree didattico-educative e per realizzare insieme, e poi per proporre, delle attività a tutti gli altri partecipanti alla formazione.

Le tre giornate di formazione sono state organizzate con attività in plenaria e sessioni specifiche di lavoro dei sottogruppi di docenti ed educatori e altre componenti delle équipe. Le attività hanno reso possibile il confronto e lo scambio tra i componenti delle quattro équipe su valori, ideali, metodi pedagogici e didattici e hanno accresciuto la complicità e il sentimento di gruppo all’interno delle specifiche équipe. Durante le giornate si sono svolte anche delle sessioni di lavoro dedicate al coordinamento e al monitoraggio e non sono mancati i momenti dedicati ad attività ludico-ricreative, tra cui una “cena con delitto”.

Tra i temi principali focalizzati durante la formazione si evidenziano le sfide che le équipe territoriali devono affrontare quotidianamente all’interno dei presidi, ma anche le necessità formative di operatori e operatrici emerse nei mesi di lavoro realizzato insieme, in particolare:

  • la necessità di specifica formazione sul primo approccio nella relazione educativa, come alimentare la motivazione allo studio, approfondimenti su specifiche aree didattico -educative, accompagnamento all’autonomia nello studio e stili di insegnamento;
  • le difficoltà di educatori e docenti ad affrontare temi legati alle dipendenze da device tecnologici e al benessere psicofisico di studenti e studentesse dei Base Camp;
  • la volontà di diventare una comunità di ricerca/azione che possa elaborare nuovi strumenti utili alla gestione di percorsi personalizzati in risposta ai bisogni di studenti e studentesse.

La formazione di Capranica ha permesso a docenti, educatori ed educatrici, segreterie organizzative, coordinatori e coordinatrici territoriali di sperimentare nuovi approcci all’educazione personalizzata nell’ottica di una crescita condivisa che metta al centro di tutto creatività, autonomia e relazione interpersonale.

Per ulteriori informazioni sull’approccio Base Camp all’educazione personalizzata, leggi l’approfondimento qui: https://progettobasecamp.it/educazione-personalizzata/.

Aggiornamenti