Nell’epoca sempre più connessa in cui viviamo, la consapevolezza dei consumi digitali è diventata cruciale per ogni persona. Il 6 febbraio, il Base Camp Palermo ha organizzato l’evento: Consumi digitali consapevoli e ‘In-Dipendenze’ online. Un’occasione importante che ha riunito 140 giovani provenienti da tre istituti superiori di Palermo e tante persone che hanno seguito la diretta streaming sui canali del progetto.
L’obiettivo principale dell’evento è stato fornire una panoramica approfondita sul mondo digitale e sul suo impatto nella nostra vita quotidiana. Hanno preso la parola il Prof. Davide Bennato, docente di Sociologia dei media digitali presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche (DISUM) dell’Università di Catania e la Prof.ssa Gianna Maria Cappello, docente di Sociologia dell’educazione e dei media digitali presso l’Università degli Studi di Palermo e presidente dell’Associazione Italiana per l’Educazione ai Media e alla Comunicazione. Insieme hanno guidato il pubblico attraverso un viaggio alla scoperta dei social network, degli algoritmi, delle responsabilità individuali nello spazio digitale e dei diritti e delle conseguenze delle proprie scelte online.
L’intervento della Dott.ssa Laura Grillo, Psicologa e Terapeuta di Spazio Offline del progetto In-Dipendenze, a cura di Centro Diaconale La Noce e Istituto Don Calabria, che sperimenta percorsi dedicati a giovani per un uso consapevole dei dispositivi tecnologici e della rete è stata un’ottima opportunità per conoscere uno dei preziosi servizi psicologici territoriali, dedicati a giovani e famiglie della città di Palermo.
È emerso chiaramente che la responsabilità individuale nello spazio digitale è una questione cruciale. Troppo spesso ci troviamo immersi in un mondo virtuale senza considerare le implicazioni delle nostre azioni. Secondo i dati Istat, più di un quarto della popolazione giovane tra i 16 ei 24 anni non possiede competenze digitali in termini di sicurezza, nonostante l’uso quotidiano di Internet.
Consumi digitali consapevoli e ‘In-Dipendenze’ online ha contribuito a promuovere un confronto arricchente, proponendo un’opportunità educativa. Durante il dibattito, il Prof. Bennato è stato entusiasta di dialogare con studentɜ che hanno mosso osservazioni particolari e attente. A partire da una loro riflessione, ha sottolineato l’importanza di interrogarsi sulle persone con cui interagiamo online e sui contenuti che condividiamo. «Non dobbiamo essere semplici spettatori passivi dello spazio digitale, ma attori consapevoli», ha dichiarato il Prof. Bennato. «Dobbiamo chiederci cosa vogliamo che queste tecnologie facciano nelle nostre vite».
L’educazione digitale è essenziale sia per il mondo di giovani e adulti. Imparare a navigare l’oceano digitale con consapevolezza e responsabilità ci può aiutare a sfruttare appieno il suo potenziale.